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Casa per Ferie e Convegni

Sul territorio cittadino il nostro Centro si presenta come una complessa e polivalente struttura apprezzata da sempre a motivo delle diverse attività educative e di accoglienza che gestisce.

Al chiudersi della pluriennale attività di collegio sulla spinta della nuova e diversa cultura che andava promovendo un diverso concetto di qualità di vita, la Casa per Ferie e Convegni è stata inaugurata nel 1997 quale struttura ricettiva per giovani studenti impegnati nel loro cammino di formazione scolastica e professionale. Successivamente, venuta meno anche questa esigenza, essa è andata progressivamente configurandosi nell’aprirsi all’accoglienza di quei molti che venivano in città per ragioni di turismo e/o di ferie. Ristrutturata per meglio rispondere a questo nuovo, si propone ora nella disponibilità di numerose camere da letto dotate di diversi servizi e comfort e di un a alquanto richiesta sala per convegni con 60 posti a sedere e attrezzata dei più moderni mezzi della comunicazione.

Le origini…

Affonda le sue radici, ormai storiche, al chiudersi dell’Ottocento da un’idea alta e nobile del sacerdote fanese Don Francesco Masetti (1852-1923). In quel tempo di grandi trasformazioni socio-politiche ed economiche caratterizzato da non poche incertezze nelle coscienze personali, questo prete, attento interprete dei segni di quel suo tempo, sulla scia dei “Santi sociali” del XVIII/XIX secolo, ha deciso di servire il prossimo partendo dai più piccoli, dai più trascurati ragazzi di strada senz’anima fondando nel 1888 l’oratorio-ricreatorio “dell’Immacolata” nel quale quanti lo frequentavano han potuto vivere le prime accattivanti esperienze di sano divertimento, di formazione e di educazione grazie alle molteplici proposte che venivano loro offerte quali il catechismo, il doposcuola, i concertini, la filodrammatica, il cinematografo e tanto altro. Fondato anche un istituto per arti e mestieri (1888) nel quale si insegnava un mestiere a quanti frequentavano l’ambiente.

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Ben presto per ragioni di salute e a causa di tanti altri impegni, Don Masetti ha dovuto passare la mano trovando in Don Giuseppe Gentili (1877-1928) uno zelante prosecutore nel portare a maturazione quel germoglio iniziale di bene con l’aggiungervi, contando solo sulla Divina Provvidenza e sulla carità dei suoi concittadini, altre attività sempre con scopi di accoglienza e di educazione. Tra queste, il Circolo giovanile cattolico San Giuseppe e l’orfanatrofio “Sacro Cuore”.

Alla morte di Don G. Gentili su pressante richiesta del vescovo diocesano Giustino Sanchini, Don Luigi Orione, sempre pronto a prestare aiuto e conforto a chi fosse nel bisogno, il 12 ottobre 1930 unicamente desideroso di perpetuare l’opera di Don Gentili, anche perché rispondente ai suoi progetti religiosi e culturali, accetta la direzione di quest’Opera di carità soprattutto perché “le Marche sono la terra della Madonna di Loreto”.

Mantenendo l’Opera fedele alla sua originaria identità, i nuovi responsabili s’incamminano verso nuove mete con proposte ed iniziative sempre a carattere educativo-formative. E così nel 1953 nacque il Centro di addestramento professionale, nel 1962 si iniziò a ristrutturare il vecchio teatro dedicandolo a Don Masetti, nel 1964 venne ristrutturato il padiglione centrale, nel 1997 si è dato avvio all’attuale Casa per Ferie e Convegni, nel gennaio del 1999 è stata aperta la “Casa di accoglienza Don Orione” e nel 2000 l’Istituto tecnico industriale.

Da ultimo, nel 2019, è stato inaugurato il nuovo Oratorio dell’Immacolata.